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26 nov 2014

Export: Ruffato, bene iniziativa Bridge to Russia

Venezia, 24 nov. (AdnKronos) - "Oggi una delegazione di imprenditori ed esperti di finanza e investimenti è stata presente a Mosca, per un meeting con i politici e gli investitori russi all'interno del quale è stato presentato il sistema economico del nord-est. È stato un appuntamento di grande rilievo, dal quale ci attendiamo un fattivo supporto al superamento della crisi ingenerata dall'embargo verso i prodotti europei a seguito della crisi della Crimea": è quanto dichiarato nel pomeriggio da Clodovaldo Ruffato in merito al workshop di presentazione di "A Bridge to Russia" che si è tenuto questa mattina presso la Biblioteca della Camera di Commercio e Industria della Federazione Russa.

L'accordo 'A Bridge to Russia', siglato alla presenza di Enrico Letta e Vladimir Putin nel novembre dello scorso anno durante il Forum Italo-Russo di Trieste, prevede la collaborazione di UniCredit con Finest (società finanziaria di promozione della cooperazione economica con i Paesi dell'Est europeo) e Simest (società italiana per le imprese all'estero) per supportare gli impegni imprenditoriali italiani in Russia. Illustrato a Mosca di fronte a politici, istituzioni, banchieri, investitori pubblici e privati, e imprenditori, l'accordo può mostrare ora le possibili sinergie tra imprenditoria italiana e strategie di sviluppo in territorio russo, in un'ottica di miglioramento complessivo dei rapporti tra i due Paesi.

"Soprattutto è stato importante in questo meeting aver comunicato correttamente la solidità, i valori e le prospettive della imprenditoria del Nord-Est a Pavel Dorokhin, vice presidente della Duma e coordinatore del Comitato Industria e Sviluppo della Federazione Russa, che era presente ed è intervenuto nel dibattito. La sua presenza è il segnale che anche ai più alti vertici della politica russa può avviarsi una nuova fase di collaborazione con le nostre forze economiche più vive. Tutto questo speriamo ardentemente sia un aiuto per un superamento concreto della pesante crisi che l'economia regionale sta vivendo", sottolinea Ruffato.