Regioni: sì a risoluzione Veneto contro crisi da embargo alla Russia
L'assemblea plenaria della Conferenza dei Presidenti dei Consigli regionali, tenuta oggi a Roma, ha approvato un ordine del giorno in merito alle misure restrittive Ue-Russia da Clodovaldo Ruffato a nome del Consiglio Regionale del Veneto. Con il documento l'assemblea al Governo, alla Commissione Ue e al Parlamento europeo di attivare "ogni utile e necessaria azione politico-diplomatica per ripristinare la pace in Ucraina, rimuovere e superare le cause e lo stato di sanzioni e di embargo".
Durante la seduta sono stati analizzati i dati economici dell'embargo: il valore complessivo dell'export italiano verso la Russia (2013), è pari a 10.797.000.000 di euro ed (a seconda dell'evoluzione dello scenario), la perdita di valore stimata per l'Italia per il 2014/2015, secondo una ricerca appena pubblicata, potrebbe oscillare tra i 938 milioni e i 2,4 miliardi di euro. Nel loro documento i presidenti hanno poi sottolineato la necessità di definire "misure di sostegno eque e trasparenti nella ripartizione delle risorse e regimi di intervento articolati e modulati in maniera che tengano adeguatamente conto delle diverse situazioni produttive e dei differenti impatti che le azioni sanzionatorie e le corrispondenti contromisure di embargo hanno sui sistemi e settori economici" che caratterizzano i differenti Paesi dell'Unione Europea. Tra le richieste anche quelle di "assumere misure di sostegno adeguate a ristorare le imprese e i sistemi di filiera dei danni, contingenti e strutturali, subiti per effetto dell'embargo". "Con l'approvazione di questo ordine del giorno - ha detto Ruffato - le regioni italiane hanno assunto una posizione coesa di grande importanza, esprimendo a livello istituzionale il forte disagio che circola ad ogni livello della base produttiva e imprenditoriale italiana".
fonte: Venezie Post.it
