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25 set 2014

Tiene l'export dell'Italia verso la Russia

Nonostante la crisi Russo-Ucraina abbia provocato una contrazione del 8,6% dell’export italiano verso la Russia nel primo semestre 2014 rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, ci sono alcuni prodotti Made in Italy che non hanno risentito dei difficili rapporti del paese di Putin con le principali economie occidentali. Analizzando infatti le esportazioni italiane verso la Russia nel primo semestre 2014 si può notare come per esempio le esportazioni di prodotti farmaceutici siano passate da 84 a 128 milioni di euro con un incremento del 34%, le esportazioni di preparazioni a base di cereali, di farine, e i prodotti della pasticceria siano cresciute da 36 a 43 milioni (+21%) e le esportazioni di macchine, apparecchi e materiale elettrico e loro parti siano cresciute da 210 a 214 milioni (+2%). Sono inoltre cresciuti i lavori in ghisa, ferro o acciaio da 122 a 159 milioni (+30%), i residui delle industrie alimentari e alimenti preparati per animali da 11 a 19 milioni (+60%) e i prodotti vari delle industrie chimiche da 45 a 49 milioni (+10%). Le contrazioni maggiori si sono invece registrate per automobili, trattori, velocipedi, motocicli ed altri veicoli terrestri, loro parti ed accessori (-34%) caldaie, macchine, apparecchi e congegni meccanici e loro parti (-6%), calzature (-21%) e abbigliamento (-7%)